Sabato 11 dicembre ore 17,00
IL MIO SECONDO ROMANZO
Il mio secondo romanzo s'intitola La gabbia criminale, disponibile in libreria da metà ottobre 2010. Editore: Eclissi Editrice. Per saperne di più clicca qui: La gabbia criminale.
Alla libreria Mondadori Duomo (Milano) sono disponibili copie "firmate dall'autore".
La gabbia criminale è un noir molto sui generis. C’è un delitto, anzi un duplice delitto, c’è un colpevole già processato e condannato nel 1954. Ma quando Alberto Sartini, un uomo di sessantaquattro anni in pensione torna nella casa di Treviso in cui ha vissuto i suoi primi nove anni di vita, i personaggi di quella lontana vicenda cominciano a penetrare nella sua mente, chiedendo a lui di risolvere definitivamente il giallo di tanti anni prima. I piani temporali quindi si sovrappongono e si confondono, così come lo scenario sociale del nordest prevalentemente povero e agricolo di quegli anni con quello attuale del famoso miracolo. Alberto ritrova le sue radici, un vecchio amico, la madre e la sorella, e soprattutto incontra Valentina, la figlia di quel Carlo Bettini finito in carcere innocente 55 anni fa, e sua madre, l’esuberante Eva, moglie di Carlo. Assieme a loro, faticosamente, ripercorre quell’epoca dominata dall’ipocrisia, da regolamenti di conti personali, dal bisogno indotto di ostentazione e di finto decoro.
Molti sono i personaggi che agiscono in questo romanzo, personaggi di ieri e di oggi, da Borghetto il fascista all’infame Dotto, da Caterina la matta alla misteriosa Maria la Longa , cui fanno da contorno le donne e gli uomini del borgo, i bambini compagni di giochi e di scuola di Alberto, il maestro Ferrara e tanti altri, in una girandola corale tesa a comporre il mosaico di un contesto sociale appartenente a tempi non così lontani come potrebbe sembrare. Il vero protagonista del romanzo è però il familismo amorale che caratterizza, ieri come oggi, una certa compagine sociale, per il quale non esistono valori come la solidarietà e il bene comune, ma solo la difesa a oltranza del proprio particulare.