Sabato 25 giugno alle ore 18.30
la scrittrice imolese racconta la storia e i protagonisti della "città dei matti" e della realtà manicomiale di Imola.
Racconta una realtà che a lungo è stata una delle anime della nostra città, i manicomi, il libro Dentro Fuori (Bacchilega Editore) che Roberta Giacometti, coadiuvata dalla lettura di Marina Mazzolani, presenterà sabato 25 giugno al Caffè Letterario Quinò di Imola (Via Emilia 194) alle 18.30. Per tanto tempo, prima ancora della notorietà dovuta all'autodromo, Imola è stata famosa come "città dei matti". Le vaste strutture manicomiali sviluppatesi nell'Ottocento - in cui confluivano buona parte dei malati mentali della regione e non solo - diedero lavoro a moltissime persone ma gli imolesi convivevano con questa realtà conoscendola in modo assai superficiale. Leggere "Dentro fuori . Testimonianze di ex-infermieri degli ospedali psichiatrici di Imola" permette di entrare dentro quella che era a tutti gli effetti una città nella città e conoscere - attraverso le testimonianze di tanti infermieri, medici, operatori - che hanno lavorato , a partire dal 1937 fino alla fine degli anni Novanta, nelle due grandi strutture psichiatriche dell'Osservanza e del Lolli, una realtà fatta di sofferenza, segregazione, soprusi, ma anche grande umanità da parte di infermieri spesso impreparati ad affrontare un lavoro davvero pesante e che sopperivano con la loro sensibilità cercando di rendere più dignitosa la vita dei ricoverati. Che per lungo tempo non furono solo i malati mentali veri e propri, bensì anche sifilitici, malati di TBC, orfanelli, eroinomani e alcolisti.
Un racconto crudo e intenso di una parte di storia della nostra città rimasta sempre sommersa, ma anche di un percorso assistenziale e terapeutico che spesso anticipò le linee seguite dalla psichiatria italiana. L'autrice, l'editore e lo stampatore hanno rinunciato ad ogni profitto lavorando gratuitamente. Il prezzo intero del libro è destinato a sostenere l'impegno umanitario di Emergency.